Cose da fare e da vedere
Il Lago del Salto
Il Lago del Salto è il più grande lago artificiale del Lazio si trova in Provincia di Rieti ed è stato creato nel 1940 dallo sbarramento del fiume Salto e la conseguente sommersione di una profonda valle nel Cicolano. Le sue acque sono condivise con quelle del vicino lago del Turano, altro bacino idroelettrico, mediante un canale artificiale lungo circa 9 km sotto la giogaia del Monte Navegna (1508 m slm.).
I due bacini artificiali del Salto e del Turano, alimentano la centrale idroelettrica di Cotilia, costruita nel 1942 per alimentare le valli reatine.
Wakeboard e sci nautico sul Lago del Salto
Come attività sportive da aggiungere ad una gita turistica rilassante possiamo suggerirvi lo sci nautico e il wakeboard: uno sport praticato soprattutto nei laghi, simile allo sci nautico, ma senza gli sci, bensì una tavola simile a quella di chi pratica lo snowboard.
Il Lago del Salto ospita annualmente i campionati di wakeboard, nel 2021 ospiterà i campionati mondiali, mentre nel 2014 e nel 2018 ha già ospitato i Campionati Europei e Africani IWWF di Wakeboard.
Petrella Salto
Il centro storico di Petrella Salto è ben conservato, è possibile passeggiare tra vicoli tortuosi, belle case, portali e finestre tre e quattrocenteschi. Da non perdere i suoi eleganti palazzi medievali e rinascimentali, la Rocca della Petrella e la Chiesa di Santa Maria, con brani di affreschi e fregi di grande interesse, recentemente restaurata.
Museo di Santa Filippa Mareri
Vale una visita anche il Museo di Santa Filippa Mareri che raccoglie parte dei reperti, dei documenti e dei ricordi (arredi e oggetti sacri, raffigurazioni della Santa, oggetti di uso comune, vasi, libri e ricettari della farmacia, tessuti) dell’antico Monastero di San Pietro de Molito, fondato dalla Baronessa Santa Filippa Mareri nel 1228 ed abbandonato perché sommerso nel 1940, insieme al centro antico di Borgo S. Pietro, dalle acque del lago artificiale del Salto.
Rocca Vittiana
Rocca Vittiana è una piccola frazione di Varco Sabino, ed è arroccata sul Lago del Salto, nei pressi della diga, si trova ad un’altitudine di 640 metri. Ai piedi del Monte Navegna e a pochi chilometri dal Lago del Salto, ci troviamo di fronte un territorio immerso in una natura incontaminata. Il borgo è visitabile solo a piedi e si snoda tra vicoli e piazzette perfettamente conservate.
Poggio Vittiano
Si arriva a questo incantevole borgo percorrendo la circumlacuale ombrosa ed evocativa in direzione della diga. Nel borgo si può ammirare ciò che resta dell’antico castello medioevale, e tre chiese presenti nel centro, S.Anastasio, S.Liberatore e S.Maria Assunta, anch’esse tutte di origine medioevale. Dall’esterno del paese, nei pressi di una piccola chiesa rurale che poggia su uno sperone di roccia tufacea, è possibile godere di un suggestivo panorama di questo versante.
Museo Archeologico Cicolano
Il Museo Archeologico Cicolano si trova nella frazione di Corvaro di Borgorose, conserva ed espone al pubblico la collezione dei reperti rinvenuti in diversi siti della valle del Salto durante le campagne di scavo promosse dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio a partire dal 1984.
La sala centrale del museo, fulcro dell’esposizione, è dedicata interamente al monumentale tumulo della piana di Corvaro, denominato “Montariolo”, unicum nel panorama funerario italico.
Grotte di Pietrasecca
Le grotte della riserva naturale di Pietrasecca sono inserite tra i siti di interesse comunitario dell’Abruzzo e valgono un’avventura.
La riserva si estende per circa 110 ettari nella Piana del Cavaliere, istituita nel 1992, insiste nell’area dei Monti Carseolani e in quelle limitrofe, nel comune di Carsoli.
Le grotte da visitare e non perdere assolutamente se volete lanciarvi in una vera e propria avventura sono due, la Grotta dell’Ovito e la Grotta del Cervo frequentate dalla preistoria all’età romana e abitate dalla fauna cavernicola.
Grotte di Val de Varri a Pescorocchiano
Una delle esperienze più suggestive che potrete fare in questa zona è un’escursione alle Grotte di Val de Varri, un percorso particolarmente suggestivo e spettacolare.
La grotta si sviluppa in due rami principali che si ricongiungono dopo 100 metri, e da dove si può ammirare una cascata d’acqua di 20 metri.
Trekking, arrampicate e passeggiate nel verde
La vasta rete di sentieri puliti e tabellati vi regalerà magnifiche passeggiate (a piedi, a cavallo, in mountain bike) tra il monte Nuria, l’Altipiano di Rascino e il Lago del Salto, del quale si può ammirare un panorama mozzafiato.
Per chi ama l’equitazione in questa zona è possibile organizzare passeggiate a cavallo e veri e propri trekking per esplorare le bellezze del territorio da un’angolazione differente. Per i principianti o per chi volesse rispolverare le basi è possibile anche prendere lezioni. L’equitazione è una disciplina perfetta da svolgere anche in vacanza che vi aiuterà a smaltire lo stress accumulato.
Per gli amanti delle arrampicate invece il territorio offre un’ampia selezione di pareti, come ad esempio alle Falesie di Grotti (frazione di Cittaducale), ove è presente una parete di roccia su cui è possibile effettuare l’arrampicata percorrendo i vari percorsi tracciati. Grotti è sicuramente tra le più note e una delle più belle falesie laziali che offre circa 230 vie tra Grotti Classica e Grotti La Curva.
Sci di fondo sulla piana di Rascino
L’Altopiano di Rascino è un altopiano che si trova tra i Monti del Cicolano. La piana si estende per 7 km circa in lunghezza e 5 km in larghezza e si trova ad un’altitudine di circa 1150 m sul livello del mare, circondata da cime che raggiungono i 1500 m.
In inverno la piana è una grande attrazione per chi ama lo sci di fondo e le ciaspolate, in estate e in primavera si trasforma in un posto perfetto per escursioni a cavallo, a piedi o in mountain bike.